giovedì, novembre 30, 2006

 

Il sistema antifurto satellitare

Il sistema antifurto satellitare si articola nelle seguenti componenti:

Satelliti
Sono disposti su orbite polari (orbita il cui piano contiene l'asse terrestre) a forma di ellissi a bassa eccentricità. La loro quota è di circa 1100 Km. Ciascun satellite emette sulle frequenze di 400 e 150 Mhz derivate da un unico oscillatore ad alta stabilità. Lo scopo della doppia frequenza è quello di eliminare l'errore dovuto alla rifrazione atmosferica. Su queste frequenze portanti, modulate in fase, vengono emessi i messaggi di effemeride ciascuno della durate di due minuti; essi iniziano e terminano ai minuti pari interi del T.M.G. Questi messaggi di effemeride contengono il segnale orario e i parametri orbitali del satellite.

In tal modo il ricevitore GPS, antifurto satellitare, mentre effettua il conteggio doppler, riceve i parametri dell'orbita da cui deriva la posizione del satellite: viene così a disporre di tutti gli elementi necessari a definire nello spazio la superfice di posizione.

Ricevitore GPS
Il principio di funzionamento si basa su un metodo di posizionamento sferico, che consiste nel misurare il tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore. Conoscendo l'esatta posizione di almeno 3 satelliti per avere una posizione 2D (bidimensionale) e 4 per avere una posizione 3D (tridimensionale) ed il tempo impiegato dal segnale per giungere al ricevitore, è possibile determinare la posizione nello spazio del ricevitore stesso.

La precisione può essere ulteriormente incrementata grazie all'uso di sistemi come il WAAS (statunitense) o l'EGNOS (europeo), perfettamente compatibili tra di loro. Consistono in uno o due satelliti geostazionari che inviano dei segnali di correzione.
La modalità Differential-GPS (DGPS) utilizza un collegamento radio per ricevere dati DGPS da una stazione di terra e ottenere un errore sulla posizione di un paio di metri. La modalità DGPS-IP sfrutta, anziché onde radio, la rete Internet per l'invio di informazioni di correzione.

All'interno di palmari, navigatori satellitari ed altri dispositivi è implementato il software necessario a interpretare i dati del ricevitore satellitare e a localizzarlo. Nel prezzo d'acquisto dei dispositivi è inclusa una royalty per la società che gestisce la rete di satelliti.

Esistono in commercio ricevitori GPS ("esterni") connettibili mediante porta USB o connessioni senza fili come il Bluetooth che consentono di realizzare navigatori GPS su vari dispositivi: palmari, PC, computer portatili, cellulari se dotati di sufficiente memoria.
Il GPS nell'utilizzo quotidianoI moderni ricevitori GPS hanno raggiunto dei costi molto contenuti. Dopo il telefono cellulare stiamo assistendo alla diffusione di un nuovo cult: quello del navigatore satellitare personale o antifurto satellitare.
Il mercato offre ormai soluzioni a basso costo per tutti gli impieghi e per tutte le tasche che si rilevano efficaci non soltanto per la navigazione satellitare in se e per se, ma anche per usi civili, per il monitoraggio dei servizi mobili e per il controllo del territorio.

Ma come funziona antifurto satellitare?
L'informazione e' ottenuta con una rete di 24 satelliti con un ricevitore che viene nascosto all'interno dell'auto che fa quello che si chiama tecnicamente una triangolazione e riesce a calcolare con estrema precisione la posizione stessa dell'auto. Questo dato viene, tramite la rete gsm, inviato alla centrale operativa. La posizione dell'auto viene così individuata su un insieme di migliaia e migliaia di cartine.
Il monitoraggio del territorio fatto dai satelliti consente, infatti, una individuazione estremamente precisa di strade, di sensi unici e persino di numeri civici. Nel momento in cui un malintenzionato tenta di aprire o spostare la macchina, scatta l'allarme nella centrale operativa. Da quel momento viene attivata la procedura di emergenza mentre alle forze dell'ordine vengono inviate le coordinate per localizzare il veicolo.
I vantaggi sembrano considerevoli, se si pensa che i recuperi delle auto che vengono rubate con un sistema satellitare o antifurto satellitare si attestano intorno al 95% dei casi contro una media del 30-35% che c'è nel mercato.
Le nuove tecnologie digitali costituiscono anche un antidoto all'ansia. Con questi sistemi di antifurto satellitare, infatti, si possono attivare richieste di soccorso direttamente dalla propria macchina. Oggi i dati dichiarano che oltre il 50 % delle richieste di aiuto per incidenti stradali vengono disattese.

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