venerdì, novembre 10, 2006

 

Impianto antifurto, Sistema antifurto.

Un sistema d'allarme è un dispositivo che ha il compito di rilevare ogni tipo d'intrusione all'interno di un ambiente da individui non autorizzati a farlo, e una volta rilevato ciò sia in grado di avvertire chi di dovere e nel modo più adeguato.

L'impianto antifurto purtroppo non può intervenire in alcun modo nei confronti dell'intruso, è quindi di fondamentale importanza avere dei buoni sistemi di segnalazione allarme che possano indurre il malintenzionato alla fuga o che, in caso contrario, possano far giungere nel minor tempo possibile qualcuno in grado di farlo. Spesso nella progettazione di un impianto antifurto ci si sofferma parecchio sulla qualità e il numero di sensori allarme, trascurando poi gli attuatori d'allarme, una semplice sirena allarme ormai non è più sufficiente per spaventare un ladro o un malintenzionato, in quanto sempre più spesso sono loro i primi a saperla disattivare in poco tempo, è quindi bene saper progettare non solo i sistemi di rilevazione, ma anche gli attuatori dell'allarme, utilizzando ad esempio più sirene o dei dispositivi d'allarme telefonici.

Il cuore dell'impianto antifurto è la centralina d'allarme, tutti gli altri dispositivi fanno capo ad essa, si occupa dell'alimentazione ed è la sede della memoria di programmazione dell'impianto antifurto.

I dispositivi che si occupano di rilevare l'intrusione vengono denominati sensori allarme o rilevatori, e possono essere sensori volumetrici (cioè in grado di rilevare la presenza di un essere umano o similare all'interno dell'ambiente) o sensori perimetrali (cioè tengono sotto controllo solo il perimetro dell'ambiente e un'eventuale oltre passaggio di questo).

La centralina d’allarme può poi essere interfacciata con dei dispositivi che ne permettano la gestione a distanza. Questa in genere può avvenire tramite una chiave elettronica, un radiocomando o una tastiera.

Esistono anche centrali allarme che permettono la gestione da remoto, danno in pratica la possibilità di controllare telefonicamente, o tramite modem, lo stato della centrale e dei sensori allarme e in caso d'allarme comunicano anche quale sensore allarme lo ha fatto scattare. Alcune di queste danno persino la possibilità di inserire o disinserire l'impianto antifurto tramite telefono o di effettuare un ascolto ambientale.

Come già detto, un ruolo fondamentale nell' impianto antifurto lo ricoprono gli attuatori, questi hanno il compito, nel momento in cui ricevono il segnale dalla centrale d’allarme, di comunicare, nel più breve tempo possibile e nel modo più diretto e sicuro, l'avvenuto allarme. Al giorno d'oggi come attuatori si utilizzano sirene e combinatori telefonici. Le prime hanno il compito di far capire all'intruso che la sua presenza è stata rilevata e di attirare l'attenzione di chi si trova nelle vicinanze, mentre il combinatore telefonico è un dispositivo che all'allarme, utilizzando la linea telefonica, chiama dei numeri preimpostati e ripete il messaggio registrato all'installazione, dando la possibilità di avvertire anche chi al momento non può sentire le sirene.

La centrale d'allarme è il dispositivo attraverso cui si attiva e disattiva l'impianto antifurto, è possibile inoltre parzializzarlo, cioè fare in modo che alcuni ambienti siano protetti e altri no. E' la centrale che, nel momento in cui scatta l'allarme, in base a com'è stata programmata, decide quali attuatori allarme attivare e per quanto tempo, inoltre è adibita alla memorizzazione degli eventuali allarmi avvenuti e delle anomalie.

Le centrali d’allarme più classiche sono quelle a filo, vale a dire che hanno un cavo che va ad ogni sensore allarme e ad ogni dispositivo, attraverso il quale portano l'alimentazione e ritorna il segnale d'allarme. Ci sono poi delle centrali d’allarme via radio, queste ricevono i segnali d'allarme tramite un segnale radio e i sensori allarme sono alimentati a pile, il grosso vantaggio di questi dispositivi si ha quando bisogna installare un impianto antifurto in un luogo dove non esiste predisposizione per il passaggio dei cavi, un impianto antifurto via radio completo necessita della posa di pochissimi cavi: uno per l'alimentazione e uno per ogni attuatore allarme, indipendentemente da quanto grande sia l'impianto antifurto e quanti sensori allarme siano presenti.
Fonte www.safetal.com

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